L’acqua iniettata nei bacini di greggio, utilizzata per incrementare l’estrazione di petrolio tramite un aumento di pressione, richiede trattamenti di filtrazione, de-ossigenazione e rimozione della carica batterica.
L’estrazione primaria di petrolio da un pozzo di produzione è un processo naturale basato su una differenza di pressione. Quando la pressione all’interno del pozzo diventa insufficiente per l’estrazione, la produzione di greggio diminuisce di conseguenza.
L’iniezione di acqua all’interno del bacino permette di incrementare nuovamente la differenza di pressione tra interno ed esterno, stimolando la produzione di petrolio: questo processo è definito come estrazione secondaria.
Nei siti di estrazione offshore, l’acqua mare è la fonte più conveniente di acqua di iniezione all’interno dei pozzi. Tuttavia, è necessario operare dei trattamenti di filtrazione, de-ossigenazione e rimozione della carica batterica anche quando l’acqua mare è prelevata ad una profondità appropriata.
CANNON ARTES vanta una consolidata esperienza nella fornitura di differenti soluzioni per la filtrazione dell’acqua mare e per la rimozione delle impurità incluse conchiglie ed alghe. Il grado di filtrazione applicato è strettamente correlato alle caratteristiche del bacino di estrazione, nello specifico per non intasare le pareti porose del pozzo si utilizzano:
- I “Media Filters” con differenti strati di sabbia a granulometrie differenti, sono comunemente usati come tecnologia per la rimozione di solidi sospesi;
- Un’alternativa molto efficace è l’Ultrafiltrazione, ampiamente utilizzata per raggiungere performance ottimali nella rimozione di solidi, colloidi e batteri.
- A valle della filtrazione, l’acqua è trattata per la rimozione di Solfati per prevenire effetti di scaling e abrasione causati dai batteri Solfato Riduttori (SRB): per fare ciò l’acqua è trattata con una Unità per Rimozione Solfati (Sulphate-Removal-Unit, SRU), basata sulla tecnologia della Nano Filtrazione a membrane.
Prima dell ’iniezione nel bacino, l’acqua deve essere de-ossigenata. Ciò è essenziale per:
- Ridurre i problemi di corrosione nelle tubazioni
- Evitare la possibilità di bio-fouling
- Prevenire l’acidificazione del pozzo (che causerebbe una riduzione della qualità del petrolio estratto dovuto alla formazione indesiderata di sottoprodotti biologici).
- Incrementare l’efficienza della “Chemically Enhanced Oil Recovery” (CEOR, Aumento chimico del recupero di petrolio), intervenendo sulla interazione polimero/acqua.