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Il Progetto Prelude FLNG di Shell

Il progetto Prelude FLNG di Shell, situato sulla costa occidentale dell’Australia, è il primo impianto galleggiante al mondo per la liquefazione del gas.

La sfida

Dato che molte riserve di gas naturale si trovano in mare aperto, le principali aziende energetiche hanno iniziato a sviluppare e installare impianti di GNL a bordo di navi. Conosciuti come strutture galleggianti per il gas naturale liquefatto (FLNG), questi impianti trattano il gas estratto e lo liquefanno direttamente a bordo, per poi trasferirlo su navi che lo consegnano al mercato, pronto per essere utilizzato.
Prelude, il primo impianto FLNG, era, al momento del suo completamento, il più grande impianto offshore del mondo e rappresentava un’importante sfida ingegneristica per tutte le parti coinvolte.

Il progetto

Siamo orgogliosi di aver contribuito al progetto con il nostro sistema di demineralizzazione per il trattamento del condensato, dalla progettazione, costruzione, fornitura, messa in servizio, fino all’avviamento dell’impianto.

Il sistema Polishing del condensato rimuove le tracce di idrocarburi nella condensa del vapore recuperato, mentre l’unità di demineralizzazione produce acqua deionizzata ultrapura.
I progetti meccanici e di processo sono stati influenzati dalle condizioni particolarmente avverse del sito di installazione: una nave galleggiante che opera in un’area soggetta a eventi ciclonici.
Il nostro team di esperti ha sviluppato soluzioni specifiche per poter rispettare le garanzie di processo in presenza di un tale moto ondoso.

I packages forniti sono stati completamente modularizzati per ridurre i tempi di assemblaggio degli impianti all’interno dello scafo della nave. Un’ardua sfida consisteva nella progettazione meccanica delle strutture le quali dovevano sostenere il peso delle apparecchiature e garantire la stabilità durante il sollevamento, l’installazione e il funzionamento, con un peso complessivo di 150 tonnellate e la capacità di sopportare accelerazioni multidirezionali.

La soluzione fornita

ll sistema di trattamento del condensato è stato progettato per trattare l’acqua di condensa a bassa pressione e garantire una produzione continua di condensato trattato. Il sistema gestisce una portata di 71 tonnellate/h di condensa potenzialmente contaminata: è composto da 3 filtri a carbone attivo e ogni filtro può trattare il 100% della portata.

Il package di demineralizzazione mira a rimuovere i sali disciolti dall’acqua di alimentazione, composta da idrocarburi potenzialmente contaminati (PCH), condensato normalmente pulito (NCC) e acqua distillata come reintegro.

Il pacchetto di Polisher a letto misto può trattare una portata di 239 tonnellate/h. È composto da 3 letti misti a resina (3×50%). In condizione di normale funzionamento, due sono in funzione mentre il terzo rimane in modalità di rigenerazione o standby.

L’unità comprende le seguenti apparecchiature per la rigenerazione a letto misto:

  • Soffianti d’aria compressa, compresi tutti gli accessori necessari;
  • Pompe di rigenerazione, compresi tutti gli accessori necessari;
  • Pompe di ricircolo, compresi tutti gli accessori necessari.

L’utilizzo di prodotti chimici diluiti con acqua demineralizzata per la rigenerazione delle resine è possibile tramite pompe di iniezione.